Alessandro Benvenuti oggi compie 71 anni

Alessandro Benvenuti è uno di quelli che potremmo definire artisti a 360 gradi. Nato a Pelago il 31 gennaio 1950, è un grande attore, regista, commediografo, sceneggiato, musicista, cabarettista italiano e tanto altro.

La carriera di Benvenuti inizia negli anni ’70 con il cabaret. Dopo un breve periodo fonda i Giancattivi, il trio comico con il quale si esibirà fino al 1990. Il gruppo non possedeva una struttura definita, tanto che più volte i membri cambiarono. I due ad essere “fissi” furono il fondatore, Alessandro Benvenuti appunto, e Athina Cenci mentre il terzo posto sarà occupato da vari artisti nel corso degli anni. Il più noto di questi è senza dubbio Francesco Nuti, il quale darà quel tocco in più al gruppo per affermarsi anche a livello nazionale e per partecipare a Non Stop.

L’esordio al cinema arriva nel 1981 con “Ad Ovest di Paperino” e continuerà sia nelle vesti di attore che di regista che gli vale il Nastro d‘Argento per il miglior regista esordiente.

Negli stessi anni è molto attivo anche in televisione. Una delle sue esperienza televisive più importanti è quella di conduttore nel varietà La Fabbrica dei Sogni, dove gareggiano tra loro soprattutto comici, provenienti da tutta la penisola.

Nel 1990 arriva lo scioglimento del celebre trio comico ma Benvenuti non si dà per vinto anzi dirige “Benvenuti in Casa Gori” affresco disincantato di un Natale in famiglia, tratto dalla rappresentazione teatrale realizzata con Ugo Chiti, che negli anni diverrà un vero e proprio cult. Nel 1991 arriva “Zitti e Mosca” nel quale analizza la trasformazione del Partito Comunista Italiano in Partito Democratico della Sinistra con garbo e brio e che sarà il film di esordio di un altro grandissimo attore e comico italiano: Leonardo Pieraccioni. Da li una serie di film nella doppia veste di regista ed attore come “Caino e Caino”, “Belle al Bar”, “Ivo il Tardivo”, “Ritorno in Casa Gori”.

Una delle sue ultime apparizioni sul grande schermo che è quella nei panni di Lorenzo de’ Medici in “Amici Miei- Come tutto ebbe inizio”, la trasposizione delle zingarate del celebre gruppo di amici nell’Italia del ‘400, nel bel mezzo dell’epidemia di peste. Anche in condizioni così disperate i nostri protagonisti non si smentiscono di certo e ogni occasione è buona per gli scherzi più divertenti.

Possiamo trovarlo oggi ne I Delitti del Bar Lume la serie tv Sky, ispirata ai bestseller di Marco Malvaldi e diretta da Roan Johnson dove veste i panni del burbero Emo Bandinelli.

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