Il Covid non risparmia nessuno: sono lontani i tempi delle notti brave del geometra Calboni con ragionieri Filini e Fantozzi, con fiumi Dom Perignon fatto con il bicarbonato, cenette di mezzanotte alla fiamma, tragiche foto ricordo delle serate, tutte in compagni di signore dell’ “alta aristocrazia borghese”.
Negli anni il locale ha rappresentato un punto di rifermento per tutti gli impiegati della Megaditta Italpetrolcemetermotessilfarmometalchimica, una sorta di ritrovo cult della città negli anni ’70 e ’80 che spegne le sue luci definitivamente.
Oggi L’ippopotamo non c’è più! Sgomento tra la popolazione che deve fare a meno di uno dei luoghi più iconici del mondo della notte. Per gli amanti della bella vita rimangono aperti il gazebo sul mare Gennaro o’ vibrione, il bar da Gigi il Troione con le sue rinomate colazioni ed il ristorante Da Sergio e Bruno Gli Incivili con il suo ricercato menù e l’immancabile animazione. Per chi cerca invece una destinazione fuori porta segnaliamo la sempre ottima Trattoria al Curvone, consigliatissima per banchetti nuziali e rinfreschi.