Giovanni Nannini, il barbiere de Le Cure

Giovanni Nannini, barbiere di mestiere fu attore per passione, grande attore caratterista noto soprattutto per la sua attività a teatro e le sue apparizioni in pellicole note del cinema italiano, nacque esattamente 101 anni fa a Firenze, il 16 gennaio 1920.

Longevo sia nella vita che nella carriera, recitò infatti fino a poco prima della morte avvenuta per cause naturali nel 2011, quando Nannini aveva ben 90 anni.

L’attore è uno dei simboli del cinema e del teatro toscano grazie alla sua spettacolare interpretazione della maschera tipica di Stenterello, nel 1991, che lo ha reso ancora più caro al pubblico. Interpretò a modo suo anche le maschere di Arlecchino e Brighella, connotate da quel pizzico di furbizia e cinismo che le ha rese indimenticabili.

Giovanni Nannini non inizio fin da subito la sua carriera come attore, debuttando sul grande schermo solo nel 1954 con il film “Totò cerca pace”, girato appunto nella sua città natale, interpretando il ruolo del nipote di Totò.

A questa sua prima esperienza cinematografica ne seguirono molte altre, in particolare molto note sono le sue performance in “Caruso Pascoski di padre polacco”, “Un tè con Mussolini”, “Berlinguer ti voglio bene” e “Amici Miei- Atto II”.

Nonostante interpretasse ruoli secondari che non dominavano la scena, la sua più grande qualità è stata di sicuro quella di lasciare il proprio segno in ogni pellicola. Come non ricordare, infatti, il barista in “Madonna che silenzio c’è stasera” o don Valdemaro in “Berlinguer ti voglio bene” o il custode del cimitero di “Amici Miei”.

L’ultima sua apparizione sul grande schermo è stata nel 2009, quando partecipò al film di Andrea Bruno Savelli e Andrea Muzzi “Piove sul bagnato”.

In tutta la carriera recitò in soli 9 film, che però furono più che abbastanza per renderlo uno dei caratteristi toscani più amati. Molto importante è anche la sua attività teatrale e come musicista, in cui si impegno fino agli sgoccioli della propria vita. Nannini portò avanti per lungo tempo anche l’attività come barbiere nella sua bottega, che diventò praticamente un luogo di incontro e riunione di molti attori e musicisti importanti.

Una testimonianza della sua grandezza è sicuramente la targa affissa in suo onore in via Borghini 9 a Firenze.

La targa in memoria di Giovanni Nannini

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