Mauro Vestri nacque a Genova il 25 febbraio del 1938. Amante del teatro, entrò a far parte della Compagnia Baistrocchi fin da piccolissimo, dove rimase fino al termine degli studi universitari. Dopo essersi laureato, infatti, Mauro cominciò a lavorare come funzionario di una ditta di trasporti, ma nei primi anni Settanta capì che non era quella la sua strada e decise di trasferirsi a Roma. Qui iniziò ad apparire in molti film, rivelandosi un eccellente e brillante caratterista.
La sua carriera negli anni ’70 fu molto florida, infatti in questo periodo partecipò a ben 33 film. Recitò in alcune delle pellicole cult della commedia all’italiana come “Amici Miei” e “Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia”. Poi nel ’76 lo vediamo impegnato in “Il secondo tragico Fantozzi” e, alla fine di questo decennio super prolifico, nell’ultimo film di Luigi Zampa, “Letti selvaggi”.

Il suo ruolo più conosciuto rimane però quello ne “Il secondo tragico Fantozzi”, dove veste i panni del Professor Guidobaldo Maria Riccardelli, Mauro Vestri, dove però venne doppiato da Sergio Tedesco.
Nel 1982 venne chiamato da Diego Abatantuono per recitare in un nuovo cult senza tempo come “Eccezzziunale… veramente” mentre nel decennio successivo apparve in “Pierino torna a scuola”.
Mauro si cimentò in vari generi, come ad esempio nel film erotico “Con la zia non è peccato”. Le sue apparizioni divennero sempre più rare, ritornò a recitare al fianco di Paolo Villaggio ad esempio in “Fantozzi – il Ritorno” e l’ultimo della saga “Fantozzi 2000”, nonché sua ultima apparizione sul grande schermo nei panni di un ex collega del nostro amato Fantozzi.
Al termine della sua carriera come attore, Mauro si dedicò soprattutto alla musica jazz come batterista, dividendosi tra festival, concerti e serate nei club dedicati al genere. Continuò a lavorare in questo settore fino alla fine della sua vita come organizzatore e presentatore di eventi e concerti.
Il 2 settembre 2015 venne ritrovato ormai senza vita nella sua casa di Roma, ma la data della morte effettiva è presumibilmente una settimana prima.